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7. La distribuzione normale bivariata


Definizione

Suppobiamo che U e V siano variabili casuali indipendenti, entrambe con distribuzione normale . Ci serviremo dei 5 parametri seguenti:

µ1 e µ2 appartenenti a R, d1 e d2 > 0, e p appartenente a [-1, 1].

Siano ora X e Y due nuove variabili casuali definite da

La distribuzione congiunta di (X, Y) è detta distribuzione normale bivariata con parametri µ1, µ2, d1, d2 e p.

Proprietà fondamentali

Si utilizzino, per i seguenti esercizi, le proprietà di valore atteso, varianza, covarianza, e della distribuzione normale.

Eserczio teorico 1. Si mostri che X è distribuita normalmente con media µ1 e deviazione standard d1.

Eserczio teorico 2. Si mostri che Y è distribuita normalmente con media µ2 e deviazione standard d2.

Eserczio teorico 3. Si mostri che cor(X, Y) = p.

Eserczio teorico 4. Si mostri che X e Y sono indipendenti se e solo se cor(X, Y) = 0.

Simulazione 5. Nell'applet normale bivariata, modifica le deviazioni standard di X Y con le barre a scorrimento. Osserva il cambiamento di forma delle funzioni di densità di probabilità. Modifica la correlazione e osserva che le funzioni di densità non cambiano.

Simulazione 6. Nell'applet normale bivariata, poni la deviazione standard di X a 1.5 e quella di Y a 0.5. Per ciascuno dei seguenti valori di correlazione, simula 2000 replicazioni con aggiornamento ogni 10. Osserva lo scatter di punti di (X, Y) e verifica la convergenza della funzione di densità empirica a quella teorica: p = 0, p = 0.5, p = -0.5, p = 0.7, p = -0.7, p = 0.9, p = -0.9.

Funzioni di densità

Ora utilizzeremo la tecnica del cambiamento di variabile per trovare la funzione di densità di probabilità congiunta di (X, Y).

Eserczio teorico 7. Mostrare che la trasformazione inversa è data da

  1. u = (x - µ1) / d1.
  2. v = (y - µ2) / [d2(1 - p2)1/2] - p(x - µ1) / [d1(1 - p2)1/2].

Eserczio teorico 8. Mostrare che il Jacobiano della trasformazione dell'esercizio precedente è

d(u, v) / d(x, y) = 1 / [d1d2(1 - p2)1/2].

Osserva che il Jacobiano è una costante: questo perché la trasformazione è lineare.

Eserczio teorico 9. Usa i risultati degli esercizi precedenti, l'indipendenza di U e V, e la tecnica di cambiamento di variabile per mostrare che la densità congiunta di (X, Y) è

f(x, y) = C exp[Q(x, y)]

dove la costante di normalizzazione C e la forma quadratica Q sono date da

Se c è costante, l'insieme di punti {(x, y), appartenenti a R2:f(x, y) = c} è detto curva di livello di f (ovvero punti con la stessa densità di probabilità).

Eserczio teorico 10. Si mostri

  1. Le curve di livello di f sono ellissi con centro (µ1, µ2)
  2. Gli assi di tali ellissi sono paralleli agli all'asse delle ascisse e delle ordinate se e solo se p = 0.

Simulazione 11. Nell'applet normale bivariata, poni la deviazione standard di X a 2 e quella di Y a 1. Per ognuno dei seguenti valori di correlazione, simula 2000 replicazioni con aggiornamento ogni 10 e osserva la nube di punti nello scatterplot (X, Y): p = 0, p = 0.5, p = -0.5, p = 0.7, p = -0.7, p = 0.9, p = -0.9.

Trasformazioni

L'esercizio seguente mostra che la distribuzione normale bivariata è riproduttiva sotto trasformazioni affini.

Eserczio teorico 12. Siano W = a1X + b1Y + c1 e Z = a2X + b2Y + c2. Usa la formula del cambiamento di variabile per dimostrare che (W, Z) ha distribuzione normale bivariata. Trova le medie, le varianze e la correlazione.

Eserczio teorico 13. Dimostrare che la distribuzione condizionata di Y dato X = x è normale con media e varianza

  1. E(Y | X = x) = µ2 + p d2 (x - µ1) / d1.
  2. var(Y | X = x) = d22 (1 - p2).

Eserczio teorico 14. Usa la rappresentazione di X e Y in termini delle variabili standardizzate U e V per dimostrare che

Y = µ2 + d2 p (X - µ1) / d1 + d2 (1 - p2)1 / 2 V.

Presentiamo ora un'ulteriore "dimostrazione" del risultato dell'esercizio 13 (ricorda che X sono V sono indipendenti).

Simulation Exercise 15. Nell'applet normale bivariata, poni la deviazione standard di X a 1.5, quella di Y a 0.5, e la correlazione a 0.7.

  1. Simula n = 100 replicazioni, aggiornando ogni volta.
  2. Per ogni replicazione, calcola E(Y | X = x), ovvero il valore atteso di Y una volta noto il valore di X.
  3. Terminate le 100 replicazioni, calcola la radice quadrata dell'errore quadratico medio tra il valore atteso di Y e il suo valore vero.

Il seguente problema è un ottimo esercizio per impratichirsi con l'uso del cambiamento di variabile e sarà utile quando si parlerà di simulazione di variabili normali.

Eserczio teorico 16. Siano U e V variabili casuali indipendenti con distribuzione normale standardizzata. Definisci le coordinate polari (R, T) per (U, V) attraverso le equazioni

U = R cos(T), V = R sin(T) dove R > 0 e 0 < T < 2.

Dimostra che

  1. R ha funzione di densità g(r) = r exp(-r2 / 2), r > 0. La distribuzione di R è detta distribuzione di Rayleigh.
  2. T ha distribuzione uniforme su (0, 2).
  3. R e T sono indipendenti.

I risultati presentati in questo paragrafo hanno analoghi diretti per il caso più generale della distribuzione normale multivariata.